Hedonè

Viaggio notturno al Vittoriale
tra luci, musica e poesia

Sopra le mie sorti

“Ogni mio risveglio fu come un’improvvisa nascita nella luce.
Io nacqui ogni mattina.”

[D’Annunzio – Laus Vitae]

Sul colle più alto del Vittoriale si staglia la struttura circolare del Mausoleo, l’ultima forma in cui d’Annunzio ha deciso di rappresentarsi.
Nel cerchio ogni punto è contemporaneamente un inizio e una fine. Ricreandolo la luce si fa racconto dell’ “ambiguità della morte e della vita”, come scrive il poeta nella Laus Vitae.
Uno spettacolo di light show circonda il poeta in alto al centro, “Sopra le sue sorti”.
Come un moderno Ulisse, d’Annunzio ci insegna a vivere la vita come avventura di conoscenza ed esperienza. In un continuo dono di sé.